Europei del tifo, per il momento una delusione

Hooli Russia Inghilterra

Gli Europei sono iniziati da qualche giorno e un giudizio preliminare sullo “spettacolo delle gradinate” si può cominciare a dare. Molto colore, certo. Il colore tipico dei tifosotti che si dipingono il volto coi colori nazionali o che si presentano allo stadio con elmi vichinghi, armature da gladiatori, trecce alla Obelix, nacchere e altre amenità.
Dal punto di vista canoro si distinguono sempre e solo i britannici (inglesi, irlandesi e gallesi), che però fanno la differenza soprattutto quando intonano i rispettivi inni nazionali, più volte durante la partita. Per il resto, poca roba.
La compattezza mostrata dai russi durante gli scontri con gli inglesi e il tentativo di “prendere la curva” avversaria (cosa che non si vedeva da decenni) sono le uniche vette raggiunte dai tifosi europei. Infatti la stampa si è gettata a capofitto sulla vicenda, “scoprendo” all’improvviso di appuntamenti presi via internet oppure “stupendosi” del fatto che gli ultras dei club francesi, nel vedere le loro città teatro di scontri, scendessero in piazza e prendessero parte agli scontri.
Ma questi davvero pensano che al giorno d’oggi gli scontri tra un numero così grande di supporters avviene per caso? Davvero pensavano che marsigliesi, nizzardi o parigini non prendessero parte agli scontri?

Focalizzandoci di più sull’Italia, possiamo tranquillamente dire che siamo rimasti al riff di “Seven Nation Army” dei White Stripes, ovvero al coro di Germania 2006. Per il resto, il vuoto assoluto. Non un coro decente, sostegno disorganizzato, tifo spontaneista della peggiore specie.

7 pensieri su “Europei del tifo, per il momento una delusione

  1. Ciao Antonio come inizio degli europei niente male….Russi su tutti hanno fatto piazza pulita alla faccia di quegli inglesi di merda.Ma dico io in un paese super blindato in assetto antiterroristico come si fa a non prevenire tutto questo?Come si fa a far giocare a Marsiglia Inghilterra Russia quando nel 98 sono successi casini ancora peggiori?Di tifo per la nazionale non possiamo parlarne perché non é MAI esistito.Siamo la nazione piú ridicola al mondo senza spirito di appartenenza ma sopratutto di Patriottismo.Marco(Modena)

  2. Concordo.
    Comunque i russi sono davvero tosti e organizzati. Tra l’altro gli ultras dello Spartak Mosca sono davvero massicci. Per me, sono i migliori di Russia.
    Una volta tanto gli inglesi sono stati messi a posto.

  3. noi stiamo completamente inguaiati…un eventuale confronto con loro neanhce e’ da pensare, ma leggendo i forum vari non ci considerano proprio anzi dicono che sia una scusa che gli ultras non seguono la nazionale. Vorrei pero’ elogiare chi ci crede cercando di creare qualcosa come Angri casarano Udine ecc ecc

    • Hai ragione Fabio questi non ci vedono proprio .I russi come molte tifoserie dell’est sono troppo per noi..Sono dei mini eserciti pronti per lo scontro fisico e non per fare il lancio del mattone.Si vedono video di scontri in aperte campagne 50 e 50 a mani nude da paura….incontri in gabbie stile mma tra gruppi rigorosamente a mani nude….fisicamente di un altro pianeta…cose che qua in italia si contano sulle dita di una mano….Marco(Modena)

      • Ciao Marco. A parte l’ammirazione che abbiamo nei confronti loro, personalmente sono sempre stato contrario al modello hooligans moderno, cioe’ il darsi il famoso “appuntamento” per menarsi. Credo che anche tu come me sia per il nostro modello ultras nel senso di mettere sempre la partita in primo luogo per il sostegno ed eventuale scontro prima durante e dopo. Come fanno loro se uno lo vuole fare basta che esce per strada o si affilia a qualche banda di quartiere. Sulla questione fisica poi c’e’ anche una quasi “moda” di fare l’hooligan “palestrato” ossia allenamento con anche steroidi per diventare piu’ massicci sopratutto Polonia e Russia.

  4. È da un paio di anni che si vedono foto di questi gruppi dell’est tutti palestrati a torso nudo che si sparano le pose d’avanti a cellulari atteggiandosi a duri….(moda che sta prendendo piede anche in italia) e come dice Fabio tutti allenati e fatti a steroidi.Ma ricordiamoci che molti di quei paesi sono stati in guerra fino a qualche decennio fa e sono popoli con i controcazzi.In molti gruppi ultras ci sono frange che hanno fatto parte a gruppi paramilitari a quelle guerre e figuriamoci se si tirano indietro davanti a una rissa tra tifosi.Il fenomeno “appuntamento ” é stato reso famoso dai russi perché pubblicati in rete agli inizi del 2000.Il governo ha quasi eliminato ogni forma di violenza negli stadi con pene severissime e quindi ha costretto alle tifoserie di scontrarsi lontano dagli stadi in luoghi stabiliti a pari numero e con delle regole.Cose che io personalmente ammiro perché vi partecipano solo chi si vuole scontrare senza mettere in mezzo persone estranee ma sopratutto a mani nude.In italia quanti scontri leali ci sono stati?pochi troppo pochi….Quante volte abbiamo visto o sentito dire di attacchi con sassate coltellate e gruppi assaliti in inferioritá numerica e pure armati?O persone picchiate che non hanno nulla a che fare con il mondo ultras??Questi sono la maggior parte degli scontri avvenuti in italia!Quindi ben venga questo VENTO DELL’EST perché se in italia l’essere ultras é diventato un problema da sterminare un motivo ci sará……Marco(Modena)

    • io ti dico la mia…personalmente (ma e’ un gusto mio personale..) preferisco la vecchia situazione ultras….cioe’ non mi do appuntamento per menarmi…ma metto sempre in primis la partita ed eventualmente lo scontro con l altra tifoseria. Non mi piace il fatto di darsi l’appuntamento perche’ mi sembra troppo una cosa premeditata.
      questo e’ un mio gusto..e spero sinceramente non succeda qui in italia. Cmq ammiro la loro tenacia nonche’ attitudine nel corpo a corpo senza armi…al contrario nostro. Fabio – Roma

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