Tifoso dell’Hellas ripulisce la lapide per Ciro

Associazione Ciro Vive

Come tutti saprete, qualche giorno fa una mano infame ha imbrattato la lapide apposta a Tor di Quinto in onore di Ciro Esposito, ucciso dal romanista e fascista daniele de santis (lo scriviamo in minuscolo, perché non merita nemmeno il maiuscolo).
Il comprensibile dolore era stato, come sempre, gestito benissimo da Mamma Antonella, la quale aveva fatto sapere che non sono riusciti a spegnere la luce di Ciro uccidendolo, figuriamoci se possono spegnerne il ricordo con un po’ di pittura.

Nelle ore successive all’atto vandalico, però, era accaduto un altro fatto: la lapide era addirittura sparita. La rabbia, mista a disgusto per l’ennesimo gesto infame, è salita a livelli difficilmente gestibili. Umanamente, è più che comprensibile.
La bellissima notizia, però, è che la lapida era stata prelevata per essere ripulita e, tra qualche giorno, tornerà a Tor di Quinto. Ne danno notizia proprio sulla pagina facebook della Associazione Ciro Vive, aggiungendo un particolare incredibile: la persona autrice del nobile gesto è un tifoso dell’Hellas Verona. Questo tifoso, a cui va il nostro plauso nonostante appartenga ad una tifoseria notoriamente nemica, dimostra ancora una volta ciò che diciamo da anni quando parliamo di Mentalità Ultras, nello stadio come nella vita di tutti i giorni: di fronte alla morte di uno che appartiene alla nostra comunità, ci deve essere unione e rispetto.

I colori ci dividono, la mentalità ci deve unire.

12 pensieri su “Tifoso dell’Hellas ripulisce la lapide per Ciro

  1. Ciao Antonio scusa se scrivo su questo post molto importante ma volevo stra-salutarti.Ti seguivo sul tuo vecchio blog avanti a gamba tesa,sono Marco da Modena non so se ti ricordi, ormai sono passati degli anni dal tuo “io mi fermo qui” ma il mio rispetto per te come persona e come ultras non ê mai cambiato. Un abbraccio Ultras e SEMPRE A GAMBA TESA…..Marco(Modena)

    • Certo Marco che mi ricordo di te. Ricordo molti di quelli che seguivano la prima Avanti a Gamba Tesa. Con alcuni ci siamo anche incontrati.
      Sono felice di riavere tue notizie. Non posso che invitati a seguire AAGT, che è ripartito da pochissimo e che – spero – possa diventare una piccola comunità di ultras nella vita, non solo negli stadi.
      Il romanzo al momento è accantonato. Bisogna costruire questa comunità. Conto su di te.
      A presto.

  2. Se la tifoseria ultras della mia squadra Hellas Verona e la vostra si gemellassero faremmo la storia,io sono un vecchio ultras,mi ricordo da dove è scaturito il nostro odio, sia dagli sfottò a Maradona che hai tempi perse contro di noi,al pestaggio da parte nostra di un gruppo della vostra curva che girava con cappellini ultra e non ultras,una svista,ma ai tempi era tutto un casino. Uniamoci e facciamo la storia del calcio,per Ciro e la sua famiglia,o per dare l esempio che l odio e l idiozia non porta a nulla di buono. FACCIAMO LA STORIA DEL CALCIO

    • Ciao Mauro,
      e benvenuto su AAGT. Sicuramente le nostre tifoserie sono tra le migliori del panorama ultras non solo italiano, ma anche europeo. E sicuramente gli episodi a cui tu fai riferimento ci parlano di un’altra epoca rispetto all’attuale movimento ultras (anche se forse parlare di “movimento” è sbagliato, oggi…).
      Difficile immaginare un gemellaggio tra napoletani e veronesi, anche perché spesso i problemi esulano dal calcio e investono anche i nostri fratelli che sono emigrati a Verona, in Veneto e nel Nord in generale. A ciò aggiungici anche la politicizzazione della vostra curva.
      Ciò detto, il gesto del tifoso veronese di ripulire la targa per Ciro è da applaudire e sarebbe anche da pubblicizzare, ma i mass media si accorgono degli ultras solo quando ci sono scontri e non di fronte a gesti bellissimi.
      Ti saluto e spero di rivederti presto su queste pagine.

  3. Non si possono cancellare anni e anni di odio e di battaglie con i veronesi.Ci sarebbe tanto da dire ma il gesto fatto dal veronese non puó e non deve passare inosservato.Sono rari casi simili e se siamo persone intelligenti possiamo dare inizio a qualcosa di nuovo.Rispetto genera rispetto!!!Meglio un nemico leale che uno infame.La morte di Ciro ci deve far riflettere a tutti e non come successe gia al funerale di Spagna col “basta lame basta infami”per poi tornare a fare peggio di prima addirittura arrivando a sparare.Credo ancora in una Lealtá chiamata Mentalita!Marco (Modena)

  4. il gesto di una brava persona non puo condizionare una tifoseria , soprattutto se si tratta della numero uno come quella dell hellas verona, e non parliamo di gemellaggi assurdi……

  5. In campo nemici, nella vita uniti. Il mio amico marco d. Ha fatto un grande gesto di umanita e rispetto verso un ragazzo , un fratello, caduto x mano infame del fenomeno di turno. Ma la cosa che piu mi fa incazzare e che la sud di roma esponga pezze inneggianti al quel sacco di merda.
    Nn ho parole. MENTALITA INDEGNI. XKE SOLO UN INDEGNO IMBRATTA LA MEMORIA DI ” CIRO UNO DI NOI”
    LUNGA VITA AI VERI ULTRAS

  6. É giunta voce che la targa di Ciro Esposito é stata distrutta nuovamente dai soliti infami!!!A pensare che é stata riposta ieri fonti dicono che insieme al veronese c’erano alcuni laziali ed esponenti del napoli.Cosa aggiungere altro a questo gesto infame???Avete maggiori informazioni????Marco (Modena)

    • Si, purtroppo è tutto vero. Mamma Antonella ha chiesto di portare la lapide a Scampia, invitando anche veronesi e laziali, che si sono mostrati molto sensibili alla questione. Ha anche invitato a non generalizzare, per stoppare sul nascere ogni rigurgito antiromano.

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