Ultimo baluardo

Ultimo Baluardo

I calciatori, gli allenatori, i dirigenti, i presidenti.
Tutti possono tradire, baciare maglie già abbandonate, giurare fedeltà già infedeli.

Solo loro non tradiscono mai.
Mai.

Ultimo baluardo di irriducibile fedeltà.

Targa della Curva A per l’ultras del Plovdiv

Plovdiv targa

La Curva A.
La famosa, la famigerata Curva A.
Quella su cui i pennivendoli di regime hanno gettato fiumi di fango e inchiostro in questi anni, soprattutto dopo la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
La “curva della camorra”. La “curva di Genny ‘A Carogna”.

Ancora una volta, la Curva A l’ha messa nel culo a tutti. Per l’ennesima volta. Esempio di mentalità e di passione, di amore e di fratellanza, anche con le tifoserie estere.
L’immagine che vedete qui sopra riproduce graficamente la targa che gli ultras della Curva A hanno realizzato in memoria del fratello dei Napoletani Plovdiv, nostri gemellati, scomparso pochi giorni a causa di un cancro.

Ovviamente non troverete questa notizia sui giornali “seri”, perché gli ultras fanno notizia solo quando ci sono scontri. E perché Plovdiv è un buco di culo che non conta un cazzo per i mass media italiani e stranieri. Quindi chi se ne fotte di una amicizia ultras vecchia di anni. Chi se ne fotte di un gesto così bello. Chi se ne fotte della fratellanza tra la tifoseria di una Capitale europea e una cittadina bulgara.

Ecco, noi a questi “chi se ne fotte” rispondiamo coi fatti, coi gesti, con le parole e con le azioni.
Un applauso alla Curva A e un abbraccio ai fratelli di Plovdiv.